Brano: [...]tabilì nell’isola di Prinkipo, presso Costantinopoli, e vi rimase fino al 1933, pubblicando in questi anni molti scritti polemici contro lo stalinismo, tra cui La rivoluzione permanente (1928) e la critica al progetto di programma per il VI Congresso delTInternazionale. Nel 1931 vide la luce anche la sua Autobiografia e l’importante Storia della rivoluzione russa che qualificò Trotzkij come storico di grande valore. Nello stesso tempo, mentre in Russia Stalin instaurava la sua ferrea dittatura, con lo sviluppo dell’industria pesante e la collettivizzazione forzata nelle campagne, Trotzkij iniziò a tessere una rete di contatti con gli oppositori di sinistra dello stalinismo, cercando di organizzarli in un unico movimento internazionale. Nel 1933, dopo l’avvento di Hitler al potere, un fatto al quale il Partito comunista tedesco aveva inconsciamente contribuito svolgendo un ruolo estremamente negativo, Trotzkij giunse alla conclusione che si doveva pervenire alla costituzione di nuovi partiti comunisti e alla fondazione di una nuova “internazionale”[...]